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Proposte didattiche – perché ogni classe sia speciale

Manuale di pedagogia e didattica per il sostegno a cura di Valentina Zappaterra, presentazione di Andrea Canevaro, Este Edition.
Valentina Zappaterra, "Proposte didattiche – perché ogni classe sia speciale", Este Edition, Ferrara, 2003, pagg. 125

Presentazione

Valentina Zappaterra vive e lavora nella provincia di Ferrara e insegna lettere nella scuola media inferiore. Ha esercitato per diversi anni attività di sostegno per l'integrazione di alunni disabili nelle classi comuni e si occupa attualmente della Formazione degli Insegnanti di Sostegno come Supervisore del tirocinio e docente nei laboratori di didattica nella scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario (SSIS) dell'Università degli Studi di Ferrara.

Il suo libro “Proposte didattiche..”si rivolge non in modo specifico ad alunni disabili ma a tutti in quanto tutti "diversamente abili" e nasce dalla passione per un lavoro che non presenta solo difficoltà, ma numerose occasioni di crescita reciproca, personale e professionale. Come scrive Andrea Canevaro nella sua presentazione" chi legge capirà che il modo per vivere il proprio ruolo di insegnante nella prospettiva dell'integrazione e in contatto costante con la realtà delle disabilità e delle diverse abilità è in questo intreccio, o in questa miscela di tre dimensioni: l'esperienza che accumula nel tempo risorse e sapienza professionale…la strutturazione istituzionale, soprattutto in campo didattico…..il collegamento con la ricerca guidato dall'esperienza e nello stesso tempo capace di guardare oltre."

Si tratta di un conciso manuale di pedagogia e di didattica, che utilizza un linguaggio comprensibile anche per i non addetti ai lavori, con riflessioni su esperienze significative vissute dall’autrice nell’arco degli ultimi quindici anni scolastici. È un libro che può contribuire a diffondere “ buone prassi” in ogni ordine scolastico, dalle elementari alle superiori, perché attento ai principi ed alla sostanza didattica, da cui trarre spunti di applicazione e di adattamento personale da parte di ogni insegnante.

Si parla dell’Autonomia scolastica in rapporto alla possibilità che essa offre nella organizzazione flessibile non tanto dei tempi, quanto delle modalità di insegnamento e delle condizioni che devono verificarsi affinché l’insegnamento e l’apprendimento siano significativi. Molto interessanti appaiono i capitoli in cui l’approccio metacognitivo viene illustrato come progressiva possibilità di superamento dell’egocentrismo cognitivo e crescita intellettiva in tutti gli ambiti disciplinari. Sono esemplificati percorsi, predisposti con la classe, attraverso il linguaggio delle fiabe, che partendo dal pensiero narrativo, come costruzione dell’identità personale, gettano nuova luce su fiducia in sé e motivazione ad apprendere.

Nell’appendice sono raccolti esempi di programmazione di obiettivi complessi, attività di laboratorio didattico, schede per l’osservazione degli alunni e auto osservazione per i docenti; non mancano utili indicazioni per l’ organizzazione di gruppi di apprendimento cooperativo.

Per chi vuole approfondire online:

FADIS: "Didattica metacognitiva per un apprendimento significativo" a cura di Valentina Zappaterra

FADIS: "Una cooperativa chiamata terra ferma: approdo o punto di partenza?" L'esperienza di integrazione sociale e lavorativa della cooperativa "Terraferma" di Ferrara. a cura di Valentina Zappaterra