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“Il motorino” desideri e i sogni di un adolescente.

“Nella mia vita da “Pilota” ho avuto solo carrozzine che servivano a muoversi all’interno di uno spazio piccolo. La carrozzina più bella che io abbia utilizzato era blu: il colore non è il motivo della sua bellezza, la cosa che rendeva speciale era la possibilità di fare impennate come su un vero ciclomotore”. Inizia in questo modo il tema scritto dal alunno P. B. che frequenta la classe terza in una scuola media statale della provincia di Modena. L’alunno ha elaborato in maniera personale la prova di produzione nella lingua scritta dal titolo: “Il desiderio di tanti/e ragazzi/e è di possedere un motorino, ma tanti lo usano in modo sconsiderato. Scrivi un testo presentando: a. argomenti e prove che spieghino perchè ai ragazzi piace il motorino; b. argomenti che facciano riflettere sulla necessità di usare il motorino in modo corretto. Concludi spiegando se hai il motorino, se lo vorresti e come pensi che ti comporteresti alla sua guida”. Ringraziamo la docente di sostegno specializzata che ci ha inviato questa significativa testimonianza.


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prova scritta di italiano alunno P B[inizia lo scaricamento del file]


Anno scolastico 2002/2003
alunno: P.B.

VERIFICA DI ITALIANO CL.3^D

Nella mia vita da “Pilota” ho avuto solo carrozzine che servivano a muoversi all’interno di uno spazio piccolo.
La carrozzina più bella che io abbia utilizzato era blu: il colore non è il motivo della sua bellezza, la cosa che rendeva speciale era la possibilità di fare impennate come su un vero ciclomotore.
Mi piaceva tanto e l’avevo chiamata “Bolide Rosso” anche se era blu, infatti, il team che preferisco come GP è quello della Ferrari.
Con quella carrozzina ho fatto di tutto e qualche volta mi sono anche fatto male, a causa dell’eccessiva imprudenza.
Una volta ero su un marciapiede e dovevo fare la curva per andare in casa; giacché andavo troppo veloce, di conseguenza ho allargato la curva e sono andato a sbattere contro la porta e ho sbattuto il ginocchio.
Comunque come pilota non sono male e devo dire che a parte questo incidente non ne ho fatti altri.
In strada cerco di stare molto attento: l’anno scorso, ai tempi della fiera, sono andato alle giostre con questa carrozzina perché avevo voglia di fare un giro nel parco e mi sono divertito un mondo perché, avendo una buona velocità e la possibilità di fare l’impennata si può immaginare quanto mi sia divertito. Penso che questa stessa sensazione la cerchino e la trovino i miei coetanei quando usano il motorino.
Sfortunatamente sono cresciuto perciò non riuscivo più ad entrarci dentro e poi si era danneggiata. L’ultima volta che l’ ho usata si è staccata una spina elettrica: in quel momento ero vicino alla porta da calcio, la carrozzina ha iniziato a girare su se stessa ed io non ne avevo più il controllo.
Nell’ultimo giro che ha fatto sono andato a sbattere contro il palo con la gamba e per fortuna c’erano gli educatori del centro estivo che hanno fermato la carrozzina se no avrei potuto perdere l’uso della gamba destra perché, nell’urto si stava stortando il ginocchio.
Quando mi hanno annunciato che non avrei potuto più usare il “Bolide” c’è mancato poco che mi mettessi a piangere; è stato veramente esaltante guidarla perché mi ha sempre regalato fortissime emozioni.
Il “Muletto”, per usare un termine da GP, che mi hanno dato in sostituzione, pur regalandomi le sue emozioni non è alla sua altezza. Chissà se fra qualche anno riuscirò ad averne una come la desidero: vorrei che avesse un’autonomia di almeno 100 chilometri e che andasse veloce almeno ai 50 Km/h.
Il mio sogno è di poter gareggiare con altre carrozzine in circuiti appositi che aumentano anche le difficoltà del giro, tipo birilli e curve strette che permettano di poter sorpassare in frenate al limite, sicuramente non sarei da sottovalutare!!
Il mio desiderio di possedere una carrozzina è sicuramente più forte di quello che hanno i ragazzi per lo scooter.
Usare la carrozzina mi rende autonomo e di conseguenza mi fa sentire uguale agli altri e vi posso assicurare che per persone come me vuol dire tanto.
Se si potesse mettere una carrozzeria come per le macchine e le moto mi esalterei come un dannato.
Mi piacerebbe poter inventare una carrozzina col motore a scoppio che mi permetta però di comandarla con un Joystick elettrico, così avrei più autonomia per girare e anche un gran controllo del veicolo.
Questo mio desiderio si fonda su un’esigenza concreta, infatti, a settembre andrò ad abitare a Cividale che si trova più lontano di dove abito adesso e mi piacerebbe quando il tempo è bello poter andare a scuola autonomamente.