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MIUR Nota 31/03/2006 Programmi dei corsi abilitanti speciali

Con la Nota n. 442 del 31/03/2006 il MIUR ha trasmesso i programmi dei dei corsi abilitanti speciali previsti dalla legge 143/04 art.2 comma 1 c-bis (Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria - 800 ore) e comma 1-ter (Scuola Secondaria, artistica e musicale - 600 ore).
MIUR
Direzione Generale per il personale della scuola
Ufficio III
Roma, 31 marzo 2006
Prot. n. 442

Oggetto: Programmi dei corsi abilitanti speciali art.2 comma 1 c-bis e comma 1-ter


Si inviano, per i provvedimenti di carattere organizzativo da adottare d’intesa con le Università, Accademie e Conservatori, gli allegati programmi dei corsi abilitanti speciali di cui all’oggetto, pervenuti tramite la competente Direzione Generale per l’Università e già inviati alle Autorità Accademiche interessate.

Con l’occasione, al fine di procedere tempestivamente all’organizzazione dei predetti corsi, si invitano le SS.LL., secondo le intese già raggiunte per le vie brevi, a far pervenire, alla scrivente Direzione e alle Istituzioni Universitarie gli elenchi dei docenti ammessi a corsi distinti per ordine di scuola e classe di concorso.

Si ringrazia per la consueta collaborazione.

Il Direttore Generale
Giuseppe Cosentino

Allegato A

Organizzazione e programma dei Corsi speciali, di durata annuale, per gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, privi di abilitazione o idoneità all’insegnamento
(art.2, comma 1 c.bis della legge 143/04)


1. Modalità di attuazione dei Corsi

I Corsi sono articolati con modalità di didattica in presenza (laboratori e attività di tirocinio indiretto) e a distanza (lezioni dei docenti , integrate da materiali didattici multimediali e da lavoro in rete, coordinato da tutor).

Sono previste le seguenti attività didattiche:

- lezioni teoriche con supporto di materiali visivi e cartacei, per un totale di 360 ore (20 ore per 18 insegnamenti);

- laboratori collegati agli insegnamenti, coordinati da esperti e tutor, e differenziati per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, per un totale di 190 ore;

- tirocinio indiretto, condotto da tutor e diario di bordo, per un totale di 100 ore;

- project work individuale su tematiche inerenti a una o più aree di insegnamento, da attuarsi nelle classi e relazione finale, per un totale di 90 ore;

- prove di valutazione di ogni insegnamento, costruzione del portfolio personale delle competenze ed esame finale, per un totale di 60 ore;

- studio individuale dei materiali bibliografici proposti negli insegnamenti teorici.

La durata complessiva del Corso è di 800 ore.

La frequenza alle attività sopra indicate è obbligatoria (max 30% di assenze alle lezioni, ai laboratori e al tirocinio indiretto).

La valutazione complessiva del Corso va da 60 a 100 punti, con la seguente composizione: insegnamenti da 30 a 50 punti, laboratori da 18 a 30 punti, tirocinio indiretto da 6 a 10 punti, project work e relazione finale da 6 a 10 punti.

Le strutture didattiche possono deliberare riduzioni del carico didattico rispetto alle 800 ore complessive, in misura non superiore al 20% del totale, in presenza delle seguenti certificate competenze acquisite dal corsista: a) titolo di dottore di ricerca conseguito nelle scienze dell’educazione; b) diploma di laurea coerente con l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria; c) master universitari o corsi di perfezionamento universitari di durata almeno annuale (per ogni annualità in misura di 1/3 della riduzione massima prevista), coerenti con l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.

2. Aree di insegnamento unificate per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria

Discipline di ambito pedagogico e psicologico finalizzate ad approfondire gli aspetti innovativi della ricerca scientifica di settore.

- Pedagogia dell’infanzia e della preadolescenza
- Pedagogia interculturale
- Psicologia dello sviluppo e dell’educazione
- Pedagogia speciale
- Discipline di ambito metodologico e didattico finalizzate a costruire competenze operative secondo i più recenti sviluppi della ricerca scientifica di settore.
- Didattica e progettazione delle attività educative
- Metodologia del gioco e dell’animazione
- Metodi e tecniche del lavoro di gruppo
- Valutazione degli apprendimenti e portfolio delle competenze
- Didattica dell’integrazione

Discipline di ambito linguistico-letterario, matematico-scientifico, storico-geografico e dei linguaggi non verbali, finalizzate a costruire competenze didattiche secondo i più recenti sviluppi della ricerca scientifica dei diversi settori.

- Fondamenti e didattica della lingua italiana
- Letteratura per l’infanzia
- Fondamenti e didattica della matematica
- Fondamenti e didattica delle scienze
- Fondamenti e didattica della storia
- Fondamenti e didattica della geografia
- Fondamenti e didattica delle attività motorie
- Fondamenti e didattica dei linguaggi dell’immagine
- Fondamenti e didattica del suono e della musica
- Didattica della lingua inglese (per coloro che hanno superato la prova iniziale di idoneità)

L’insegnamento è riservato a coloro che avranno superato la prova sulla conoscenza della Lingua secondo il livello B1 ed è necessario per conseguire l’idoneità per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria.

Allegato B

Organizzazione dei Corsi speciali di durata annuale per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria, artistica e musicale
(art.2, comma 1 ter, della legge 143/2004)


1. Modalità di attuazione dei corsi

Le Università, le Accademie di Belle Arti e i Conservatori di musica istituiscono, nell’ambito delle proprie strutture didattiche, i corsi annuali di cui all’art. 2, della legge 143/2004.

I corsi sono organizzati per classi di abilitazione o ambiti disciplinari, secondo quanto previsto dalle norme relative al conferimento delle abilitazioni al termine dei corsi impartiti dalle Scuole di Specializzazione per la formazione degli insegnanti, nei corsi biennali di II livello ad indirizzo didattico istituiti dalle Accademie di Belle Arti e nelle Scuole di didattica della musica presso i Conservatori.

Al fine di consentire la migliore organizzazione della didattica, i corsi avranno inizio con un test d’accesso non selettivo, inteso a valutare le conoscenze disciplinari relative alle classi per le quali è richiesta l’abilitazione.

I percorsi formativi relativi ai corsi, articolati secondo le diverse tipologie di classi di abilitazione, prevedono le seguenti attività didattiche:

a) approfondimenti disciplinari sulle materie, che sono oggetto dell’abilitazione, per un totale di 300 ore;
b) lezioni ed esercitazioni di didattica disciplinare relativa agli insegnamenti corrispondenti alle diverse classi di abilitazione;
c) laboratori didattici e di valutazione delle attività didattiche svolte dall’abilitando;
d) lezioni, laboratori e seminari, svolti anche da esperti esterni con funzioni tutoriali, in particolare da docenti di scuola secondaria ai quali sono affidati i compiti di "supervisori" del tirocinio nelle scuole di specializzazione per la formazione degli insegnanti;
e) lezioni, esercitazioni, laboratori relativi agli insegnamenti sociologici, pedagogici e psicologici comuni a tutte le classi di abilitazione.

Per le attività indicate alle lettere b), c) e d) è previsto un totale di 200 ore; per quelle indicate alla lettera e) ulteriori 100 ore.

La durata complessiva del corso è di 600 ore.

La frequenza delle attività didattiche previste dal corso è obbligatoria (è consentito un numero massimo di assenze pari a 30% del monte ore, relativo a ciascuna delle suindicate tipologie didattiche).

Le strutture didattiche possono deliberare riduzioni del carico didattico rispetto alle 600 ore complessive, in misura non superiore al 20% del totale, in presenza delle seguenti certificate competenze disciplinari acquisite dal corsista: a) titolo di dottore di ricerca conseguito in una delle discipline oggetto dell’abilitazione; b) master universitari o corsi di perfezionamento universitari di durata almeno annuale relativi a una delle discipline oggetto dell’abilitazione (per ogni annualità in misura di 1/3 della riduzione massima prevista).

I corsi possono essere erogati dalle Università e dalle Accademie di Belle Arti anche attraverso modalità "blended" di didattica a distanza, integrando le attività di aula e lo studio individuale di testi con attività on-line.

2. Valutazione

Le attività didattiche relative agli approfondimenti disciplinari, alle didattiche disciplinari e al laboratorio didattico sono oggetto di valutazioni in trentesimi, che concorrono alla definizione del punteggio sia delle prove intermedie che di quella finale.

Per ciascuna valutazione sono previsti due appelli e la relativa prova è ripetibile una sola volta.

Alla prova finale sono attribuiti complessivamente 80 punti così suddivisi:

- un massimo di 40 punti assegnati sulla base dell’esito delle prove intermedie di valutazione previste nel corso;

- un massimo di 40 punti per la prova finale, di cui 20 per la prova scritta e 20 per la discussione sulle attività svolte durante il corso e l’illustrazione della progettazione di un percorso didattico relativo ad argomenti afferenti alle discipline oggetto dell’abilitazione.

Superano la prova i candidati che abbiano riportato non meno di 56/80.

3. Conservatori

I corsi speciali attivati dai Conservatori seguono il piano di studi (Tabella A) allegato al D.M. 100 dell’8.11.2004.

Nota della Redazione

Il testo è stato digitalizzato dalla redazione del sito integrazionescolastica.it

Per chi vuole approfondire online:

Parlamento: Legge 4/06/04 n. 143 "Misure urgenti per l'avvio dell'anno scolastico 2004-2005"

FADIS: SSIS Scuole di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario

FADIS: MIUR - AFAM D.M. 08/11/04 "Attivazione corsi speciali Legge 143/04 - indirizzo musicale"