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MIUR CM n. 50 07/06/2010 anno scolastico 2009/2010 - esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione - adempimenti - prova nazionale (allegato tecnico e protocollo di somministrazione)

Sono stati fornite alle scuole attraverso la CM n. 50 del 7/6/2010 indicazioni operative inerenti gli adempimenti previsti per lo svolgimento della prova nazionale dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. La circolare fornisce indicazioni per gli alunni con disabilità visiva e con DSA


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MIUR CM n. 49 20/05/2010 Valutazione degli alunni e indicazioni per lo svolgimento degli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione (anno scolastico 2009-2010)

INVALSI: ESAME DI STATO 2009-2010 - PRIMO CICLO - SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE

STRUTTURA ED ESEMPI DI PROVA (v. SOMMINISTRAZIONE PER PARTICOLARI TIPOLOGIE DI ALUNNI)

NdR: riportiamo alcune FAQ pubblicate sul sito del MIUR per l'anno scolastico 2008/2009. Data la rilevanza dei quesiti riteniamo opportuno ripubblicarle anche se non sono più online nella sezione del sito del MIUR denominata il tuo esame di Stato.

MIUR Il tuo esame di Stato - 1 ciclo FAQ:

(...) 5. Particolari tipologie di alunni


a. Nel caso di alunni con disturbo specifico di apprendimento e di alunni con disabilità la prova scritta nazionale è obbligatoria? Se sì, sarà formulata in modo diverso?

La prova, proprio per il suo carattere nazionale, è obbligatoria. Gli alunni con diagnosi specialistica di dislessia hanno diritto all’uso degli strumenti compensativi impiegati durante l’anno scolastico (tabelle, tavola pitagorica, calcolatrice, registratore, computer con programmi di videoscrittura con correttore ortografico e sintesi vocale), come indicato nella nota ministeriale prot. n. 26/A del 4 gennaio 2005, oltre all’assegnazione di maggior tempo per lo svolgimento della prova.
Per quanto riguarda gli alunni con disabilità visiva, si rammenta che la prova sarà fornita anche in forma digitale. La durata della prova potrà essere prolungata rispetto al tempo stabilito.
Con l’apporto del relativo docente di sostegno, sono predisposte specifiche prove corrispondenti alla prova a carattere nazionale per gli alunni con disabilità che svolgono prove differenziate in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del percorso formativo individualizzato, secondo le indicazioni contenute nell’art. 318 del D.L.vo 16.4.1994, n. 297.

b. Con riferimento alla prova nazionale, come viene espressa la valutazione della prova differenziata?

I criteri di valutazione della prova differenziata sono elaborati dalle singole sottocommissioni.

c.I candidati con DSA che siano stati dispensati dalla studio delle lingue straniere in forma scritta possono essere dispensati dalle prove scritte anche in sede di esame di Stato?

Come precisato nella nota n. 4674 del 10.5.07, in sede di esame di Stato non è possibile dispensare gli alunni dalle prove scritte di lingua straniera, fermo restando che è necessario compensare le oggettive difficoltà degli studenti mediante assegnazione di tempi adeguati per l’espletamento delle prove e procedere a valutazioni più attente ai contenuti che alla forma. Inoltre, si avrà cura di riservare, come dovuta misura compensativa, maggiore considerazione per le corrispondenti prove orali.

d. Come realizzare le prescritte valutazioni ed approvazioni collegiali relative alla definizione della prova da somministrare ai candidati con disabilità nel caso in cui della commissione unica (ovvero della sottocommissione) facciano parte docenti componenti di più commissioni/sottocommissioni con sede in istituti diversi?

In via ordinaria e prioritaria, occorrerà che il docente interessato, dopo aver completato l’attività collegiale in argomento nella prima sede, raggiunga, con ogni consentita celerità, l’altra sede d’esame. In alternativa, ove questa soluzione non possa trovare applicazione a motivo di tempi di percorrenza non compatibili con un inizio delle prove in orari ragionevoli, tenendo anche conto delle esigenze dei candidati, si ritiene ammissibile che le decisioni ed approvazioni collegiali di cui trattasi vengano assunte, in linea con i criteri di massima definiti nella seduta preliminare, con la partecipazione a distanza (con uso di linea telefonica, se possibile in viva voce) del docente presente in altra sede d’esame. Ove necessario (il riferimento è alla opzione di adattamento della prova nazionale alle esigenze dei candidati con PEI) verrà fatto uso anche di mezzi di trasmissione (fax/e-mail); i documenti trasmessi e ricevuti saranno allegati al verbale. Il verbale renderà conto delle ragioni della procedura seguita e di quanto, in tal modo, discusso e deliberato collegialmente. Tale soluzione (esonero dalla compresenza fisica dei commissari in relazione ad attività collegiale), ovviamente, può trovare applicazione, in via eccezionale, alla sola fattispecie in argomento.